Roberto Ceccarelli
Ho 58 anni, sono nato a Rimini, vivo a Cesena con mia moglie e i nostri due figli.
Ho avuto la prima macchina fotografica a 8 anni e da allora non ho mai smesso di fotografare. Rimpiango solo di non avere tempo per lavorare un po' in camera oscura. (fare le stampe in digitale non da' affatto le stesse meravigliose sensazioni).
Anni fa sono stato convinto ad acquistare una videocamera digitale
e allora ho cominciato a cercare di creare dei DVD interattivi ispirandomi a quelli
della Walt Disney che guardano i miei figli.
Anzi, siccome erano loro i principali spettatori dei miei DVD dovevano essere proprio uguali.
Mi interesso di programmazione dal 1981, quando mi hanno regalato una calcolatrice Texas TI-58C. Poi sono passato al glorioso Commodore 64 e infine sono arrivato al pc, prima con il dos, poi OS/2, linux (una vecchia slackware allegata a "Dev", scomparsa rivista di programmazione) e alla fine windows (prima NT poi 2000).
Oggi uso windows 10, raspbian e Android oltre a divertirmi con microcontrollori come Arduino e ESP8266.
Per la strada ho incontrato i VAX-VMS dell'universita', un IBM-36 e un AS-400. Per lavoro ho conosciuto SCO, AIX su RS-6000 e tutta la gamma dei server windows da NT4 in poi. Ho sempre desiderato un Mac, ma gli ambienti in cui ho operato erano sempre rivolti altrove: una volta da un cliente ho messo le mani sulla tastiera di un iMac e non sapendo come fare per configurarlo ho scritto "vi"...
Lavoro per una software-house dove mi occupo di consulenza IT per alcune importanti aziende e del coordinamento dello sviluppo di software gestionale.
In passato (anni 80) ho collaborato con le riviste MCmicrocomputer e Nuova Elettronica.
Inoltre RadioRAI ha trasmesso due interviste e alcuni miei programmi per il Commodore64 (si, hanno messo in onda la cassetta con registrato il programma: a quei tempi si facevano anche di queste cose).
Più recente (inizio 2008) è invece la pubblicazione del tutorial sui DVD da parte di Computer Programming.
Per alcuni anni mi sono occupato di simulatori ferroviari, di quella attività resta la collaborazione con il team di sviluppo del simulatore open source OpenRails (Nuova pagina).
Ho ripreso ad interessarmi di fotografia dopo il passaggio al digitale, mi sono divertito a partecipare a qualche contest su Facebook raccogliendo anche qualche soddisfazione.
Successivamente, in occasione di una manifestazione denominata «Semplicemente Fotografare Live» ho avuto la possibiltà di esporre alcuni miei lavori in una collettiva ed anche in una mostra personale.
Infine alcune mie opere sono entrate a far parte della collezione di «Contemporary Carte de Visite» del Premio Gianluigi Parpani «Il Mondo in Tasca» presso il Museo Nazionale della Fotografia di Brescia.